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18 agosto 2014

Vergine Madre di e con Lucilla Giagnoni

“Vergine madre”, ispirato al percorso di salvezza raccontato nella Commedia di Dante, dal Buio degli Inferi alla Luce delle Stelle.

“Sono parole incantatorie, quelle della Divina Commedia, parole taumaturgiche, rituali. Eternamente ripetute come le preghiere. Dalla lettura dei canti scaturiscono storie. Il lato oscuro di Ulisse, l’aspetto meraviglioso e terribile del padre, la santità dei bambini, la lussuria di tutte le donne, la grandezza della madre… un percorso ricco, sorprendente e, soprattutto, confortante. Come la preghiera. La poesia e l’arte sono una tregua per gli affanni degli uomini. A cantare e raccontare storie è una donna. Perché più spesso sono le donne a pronunciare, senza mediazioni, il desiderio di pace. Sheherazade si salva “raccontando”. E perché sicuramente l’anima ha una voce femminile” (Lucilla Giagnoni)

Seconda interpretazione della "TRILOGIA DELLA SPIRITUALITA'" (Prima interpretazione "Big Bang" - Terza interpretazione "Apocalisse")



Fonte: https://www.youtube.com/channel/UCAXBPYy8EpOnG9Toix6-JlA


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